Nella mitica
epopea di Gilgamesh, Utnapishim,
saggio re e sacerdote protetto dal dio Ea,
offre da bere ai carpentieri impegnati
nella costruzione della nave
della
salvezza dal diluvio universale,
offrendo vino "come se fosse acqua di
fiume".
Una testimonianza, questa,
che anche l'antichissima civiltà
babilonese
conosceva la bevanda che dà l'ebbrezza.
Come in Babilonia, anche in
Giordania, in Palestina
e in Egitto si sviluppò la coltivazione della vite,
iniziata già tremila anni prima di Cristo.
In Egitto, nello specifico, era tale
l'importanza spirituale
del vino, che esso veniva consumato soltanto in
occasione
di specifiche cerimonie religiose.
Tuttavia, alcuni geroglifici
risalenti al 2500 a.C.
testimoniano l'uso della bevanda anche fuori
da contesti
strettamente religiosi.
Dall'Egitto, il percorso del vino
ci conduce nella
nascente civiltà greca,
strettamente legata ad una divinità,
originaria in
qualche modo dell'area mesopotamica,
cui i Greci attribuiranno la scoperta,
o
meglio la "creazione" del vino: Dioniso.
In Grecia, e soprattutto con
il culto di Dioniso,
il vino diventa veramente nettare degli dei.
La bevanda,
che ancora oggi è considerata
fonte di verità dalla saggezza popolare,
è
infusione di energia vitale;
una vera e propria pozione magica,
quella che
permise ad Odisseo di sconfiggere il Ciclope.
Quella pozione magica, che
richiede grandi conoscenze,
e soprattutto grande passione,
per essere
adeguatamente riprodotta,
e tramandata di generazione in generazione.
Con grande piacere ospito nel mio blog
Azienda che nasce a Menfi circa 50 anni fa
e che grazie al clima mite e alla presenza di dolci pendii
di colline che degradano verso il mare,
dà vita ad una vasta gamma di ottimi vini
ad un prezzo accessibile,
adatto al consumo di tutti i giorni.
Sotto il nome di Cantine Settesoli
si uniscono 2.300 viticoltori
che hanno il comune obiettivo
di dare vita a degli eccezionali vini
e per far sì che ciò avvenga,
lavorano su 6000 ettari di terreno
come se fossero un'unica proprietà.
Queste e tante altre info potete trovare sul sito ,
dove troverete anche tutte le caratteristiche tecniche
dei vini che, in linea generale,
oggi vado a presentarvi,
per poi trattarli singolarmente uno per uno, più avanti.
Vi mostro l'eccezionale campionatura
che l'azienda mi ha gentilmente inviato
(un ringraziamento particolare va ad Emanuela,
che è la preziosissima e disponibilissima
responsabile dell'ufficio stampa dell'Azienda).
Tengo a far notare anche la bellezza dell'imballaggio,
che è stato il primo impatto visivo
(ho pensato anche di conservare le scatole);
e per di più, le scatole son fatte con materiale eco.
Avevo l'imbarazzo della scelta
su quale provare;
visto che avevo preparato un carpaccio di polpo
ho pensato di abbinarci il Grillo:
Adesso passo alla ricetta:
*un polpo congelato 500 g
* Fiore di sale con fiori di Hibiscus Orodorienthe
* Olio extravergine di Oliva Dante Condisano
Prendiamo il polpo e lo facciamo scongelare
(c'è anche chi lo cuoce direttamente congelato,
ma si raddoppiano i tempi di cottura)
e lo mettiamo in una pentola che lo contiene adeguatamente.
Non aggiungiamo nulla:
a Napoli c'è un detto che dice che
"il polpo si cuoce nell'acqua sua"
per dire che, possiamo essere autori
o distruttori di noi stessi;
ma nella pratica,
è la verità:
non bisogna aggiungere acqua;
quindi lo mettiamo sul fuoco,
coperto e ogni tanto lo giriamo
(ci vogliono 30-40 minuti,
poi dipende sempre dalla grandezza).
Una volta cotto,
lo lasciamo raffreddare e lo sistemiamo
o in un panno, o in una bottiglia
( tagliate a metà una bottiglia di plastica
e nel fondo posizionate il polpo
ben pressato)
( tagliate a metà una bottiglia di plastica
e nel fondo posizionate il polpo
ben pressato)
e lo teniamo in frigo una nottata.
La mattina, lo tagliamo a fette,
che verranno precise;
io l'ho condito con olio
sale e citronina.
Servito ovviamente accompagnato
da un bicchiere di Grillo
Cantine Settesoli!
Ringrazio ancora l'azienda per la collaborazione
e a presto con altre ricette!
Ho letto il tuo post tutto d'un fiato scoprendo una cantina di qualità con vini originali e di spessore! L'abbinamento che proponi è sublime! Un modo per esaltare reciprocamente la sinestesia di sapori enogastronomici! E che dire del polpo presentato a forma di stella? Una favola!
RispondiEliminaInteressante la storia del vino. Mi sembrano ottimi vini , io che prediligo il bianco lo trovo un giusto abbinamento con la tua ricetta che sara' sicuramente gustosa.
RispondiEliminaun bel post...grazie di averci presentato questo vino...non ero a conoscenza di questa marca.....ma dalla tua presentazione mi sembra ottima....
RispondiEliminaChe belle foto... non conosco questo marchio, io non sono un'esperta di vini e visto che ne bevo poco sono un po' limitata. Mi incuriosisce molto il Grillo e anche i vini rosè. La tua ricetta sembra molto buona.
RispondiEliminaMenfi è una bellissima cittadina siciliana, ci sono stata in vacanza ed è qualcosa di stupendo. La scatola è meravigliosa, e poi tanto di cappello perchè rispettosa della natura! Daltronde chi coltiva con tanto amore non può che essere cosi. Mi piacerebbe sorseggiare qualche loro vino, i vini di sicilia sono buonissimi. Li cercherò. Complimenti per il tuo abbinamento azzeccatissimo!
RispondiElimina....deve essere avvero ottimo questo vino che mi hai presentato, io non bevo molto ma so ricoscere quando il viono è di ottima qualità..mi piace tantissimo anche la scatola..e poi è prodotto in Sicilia , quindi deve essere buono per forza...cercherò di sicuro questi vini perchè voglio proprio assaggiarli, e poi complimenti per il tuo abbinamento..il carpaccio che hai prepato deve essere proprio delizioso!!!
RispondiEliminaInteressante descrizione narrativa, per vini eccellenti, in famiglia amiamo abbinare i vini per ogni preparazione culinaria, per questo chiedo sempre consiglio a mio marito che ha fatto il corso di sommelier. La tua ricetta è ottima e anche er quanto riguarda l'accostamento eno-gastronomico.
RispondiEliminaChe bella carrellata di vini pregiati e di ottimo gusto.. i tuoi abbinamenti sono sempre superiori!!
RispondiEliminaLa desccrizione dei vini mi è piacciuta molto e anche la carrellata di questi vini che sembrano di alta qualità!Per quanto riguarda alla ricetta come sempre crei piatti fantastici e questo carpaccio di polpo è fenomenale,poi accompagnato con un buon vino bianco come di questa cantina sarà il top!
RispondiEliminaHo letto questa fantastica recensione-ricetta on mio marito, siamo rimasti affascinati da questi vini, e stiamo pensando di fare un piccolo acquisto, adesso i informiamo meglio dove trovare questi vini, e se ci sono nel nostro supermercato di fiducia!!!La tua ricetta poi e davvero deliziosa, a noi il polpo ci piace da impazzire!
RispondiEliminaconosco benissimo questi vini, da siciliana e degustatrice di vini, nella mia tavola "importante" non manca mai il Syrah Settesoli, l'ho fatto conoscere anche ad un mio amico delle Marche, che mi chiede spesso di inviarglielo per posta.
RispondiEliminaAmo molto i piatti cosiddetti "di mare" sia che si tratti, di pesce, molluschi, mitili e chi più ne ha più ne metta. Il tuo carpaccio di polpo lo gradirei molto volentieri. Interessantissimo anche il vino con cui lo hai accompagnato. Cantine Settesoli offre una gran bella varietà di vini. Hai fatto bene a conservare le scatole che oltre ad essere in cartone riciclato sono anche molto carine.
RispondiEliminaAdoro un buon piatto di pesce accompagnato da un calice di vino bianco fresco, credo sia la coppia vincente per una estate leggera e fresca. Non conoscevo la marca di questo vino, devo provarlo!
RispondiEliminaun accoppiata ottima direi... questi vini sono sicuramente d provare... bella anche la scatola.... lisa
RispondiEliminail vino è super, un'ottima scelta, la ricetta è squisita
RispondiEliminaUn vino ottimo, complimenti per la scelta si accosta benissimo con la tua ricetta
RispondiEliminaQuesti vini e il packaging sono davvero meravigliosi già solo a vederli. Non sono una grande esperta, ma una confezione cosi la regalerei volentieri al mio ragazzo che, al contrario di me, adora questa bevanda.
RispondiEliminaIl marchio per me è proprio nuovo, ma da come lo presenti mi viene voglia di saperne di più. La tua proposta culinaria è buona come sempre.
uno dei migliori blog di food!!!! :D
RispondiEliminaLela, e a tutti gli altri, vi ringrazio tantissimo! siete sempre gentilissimi! Grazie per l'affetto che dimostrate!
Eliminaquesta ricetta è davvero invitante! ci proverò!
RispondiEliminaqusto nn dovrebbe essere male
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